Il volume, scritto dalle giornaliste Francesca Guido e Francesca Indraccolo, nasce da un’idea del dottor Angelo Selicorni che ha voluto raccontare questo mondo attraverso la voce dei diretti protagonisti.
Auditorium, via Ravona 20 - San Fermo della Battaglia
Ore 17.30
La diagnosi prenatale, l’assistenza complessa, la riabilitazione e l’intervento in emergenza: sono alcuni dei temi trattati nel volume “Il nido del pettirosso – Testimonianze dal mondo delle malattie rare pediatriche” che sarà presentato in anteprima il 26 maggio nell’Auditorium dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia.
Il libro, nato da un’idea del dottor Angelo Selicorni, direttore della Pediatria Centro Fondazione Mariani per il Bambino Fragile del Sant’Anna, e scritto dalle giornaliste Francesca Guido e Francesca Indraccolo, specializzate in comunicazione medico-scientifica, raccoglie lungo venti capitoli i focus delle principali problematiche che riguardano famiglie e pazienti. Le storie hanno tutte l’obiettivo di sensibilizzare cittadinanza, decisori e stake-holder e rappresentare la complessità della vita e della professione di chi ogni giorno si fa carico di una persona affetta da una patologia rara.
Il volume, che ha uno scopo benefico, è stato realizzato grazie al supporto dell’associazione Diversamente Genitori, dell’Associazione S.I.L.V.I.A. e della Cooperativa sociale onlus Agorà 97, che gestisce Casa di Gabri, a Rodero (CO), la comunità sociosanitaria per neonati e bambini affetti da patologie rare ad alta complessità assistenziale. Il ricavato dalla vendita dei libri sarà destinato a progetti e iniziative solidali.
Inoltre, il progetto editoriale ha ricevuto un finanziamento da BCC Cantù – Gruppo BCC ICCREA, da sempre sensibile ai bisogni del territorio.
All’incontro in Auditorium interverranno ideatore e autrici, famiglie e associazioni di settore.
L’ingresso all’evento è libero con prenotazione alla mail segreteria.diversamentegenitori@gmail.com
L’evento è patrocinato dall’Asst Lariana e dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Como.