Santuario del santissimo Crocifisso, viale Varese 23 - Como
Dalle ore 10.00 alle ore 17.00
Cosa hanno in comune la celebre Reggia di Caserta e la Basilica del SS. Crocifisso di Como?
Nel maggio del 1745 il grande architetto napoletano Luigi Vanvitelli fu convocato nella nostra città per esprimersi in merito all'ampliamento o alla riedificazione del Santuario - ben sette anni prima dell'avvio dell'impresa casertana - e in questa circostanza progettò una sua personalissima versione del complesso, mai eseguita ma dall'impatto determinante per tutti gli architetti che in seguito diedero forma alla Basilica che oggi conosciamo: uno dei luoghi di culto più iconici e sentiti dalla cittadinanza comasca, specialmente a ridosso delle festività pasquali.
Sabato 13 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 17:00 la Delegazione FAI di Como espone per la prima volta al pubblico — all'interno della galleria degli ex voto — una selezione di disegni autografi relativi alla riprogettazione settecentesca del Santuario, tra cui un preziosissimo foglio riconducibile proprio al soggiorno comasco del Vanvitelli.
Sarà questa, inoltre, l'occasione per celebrare i 750 anni dal passaggio a Como di Pietro da Morrone — futuro papa Celestino V e fondatore dell'ordine dei celestiniani — nel 1274, di ritorno da un avventuroso viaggio a piedi da Sulmona a Lione: proprio in memoria di questa sosta lariana la seconda chiesa più grande della città dopo il Duomo nel 1574 fu riconsacrata a San Pietro Celestino.
L'evento è aperto a iscritti e non iscritti FAI con pagamento in loco e prenotazione obbligatoria online
Contributo a partire da:
— 10 € iscritti FAI
— 15 € non iscritti FAI
Il ritrovo è previsto (secondo il proprio orario di prenotazione) dalle ore 10:00, con ultimo ingresso alle ore 16:00, presso l'entrata laterale sud della Basilica del SS. Crocifisso.
La durata stimata della visita è di circa un'ora.
Possibilità di iscriversi o rinnovare la tessera FAI in loco.
Per informazioni rivolgersi a: como@delegazionefai.fondoambiente.it