Si prega di non lanciare coriandoli

Descrizione

Fabio Sironi, fosse anche per un approccio di curiosità, ha fatto i conti (anche) con il suo omonimo Mario, oltre che con una linea che dall'Ottocento (Daumier, certo) attraversa varie esperienze della prima parte del secolo successivo e si posa occasionalmente su qualcuno degli autori dagli anni Ottanta in avanti. Si è ricordato dell'artista novecentista a proposito del disegno 'Apoliticità' (anni Venti) in cui il personaggio strappa il foglio su cui è scritto quel sostantivo. E probabilmente Fabio ha fatto suo quello strappo. Pratica anche le 'combustioni 'in una serie di acrilici e collage del 2011. Forse amore contenuto per la gestualità. Infatti, non arriva mai ad essere gestuale tout court. Traduce la gestualità in impeto di un attimo e di piglio auto-dissacratorio a carico dei suoi lavori. Oppure delega questo compito al caso. Di fatti è felicissimo quando il vento, o una qualsiasi etero-azione casuale, infieriscono contro il suo lavoro. Danneggiandolo? Per nulla, semplicemente trasformandolo, e quasi è triste se eventi del genere sono latitanti e deve soggiacere al suo operato. E questo evidentemente non è progettato se non come idea di partenza che non si sa bene dove approderà. Con Sironi condivide un segno pittorico grosso ma approssimativo non definitorio e condivide, pure, una qualche tendenza all'ipertrofia morfologica. Se ne sta lontano quanto a forme cupe che inesorabilmente puntano a chiudere o a risolvere (come si dice in musica) un momento rappresentativo. Assemblatore impenitente, sa anche diradare il racconto, dando ai suoi temi respiro e aspirazione alla metafora...
dal testo critico di Carmelo Strano
 
Fabio Sironi, milanese. Nel 1982 ha iniziato con Il Giorno a pubblicare sulla stampa quotidiana; rilevante poi la collaborazione fin dal 1987 con Il Corriere della Sera dove ha pubblicato ritratti, cartoon, caricature, graphic novel e reportages. Premio UNICEF alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna (1992). Ha illustrato la Costituzione italiana in occasione della mostra 'Il sorriso graffiato' al castello di Ussel - Chatillon (2008). Dal 2016 è impegnato nel progetto Teatro Fracking che vede l' incontro tra pittura, musica, video d’arte e performance. Per Luni editrice ha disegnato nel 2020 'Le avventure di Pinocchio', 'Cento volti delle parole' (2022), selezione di cento ritratti di personaggi della letteratura e 'Il mastino dei Baskerville' (2023) dal romanzo di A.C.Doyle.