Palazzo del Broletto, piazza Duomo - Como
Da martedì a domenica: dalle ore 11.00 alle ore 18.00
Lunedì: chiuso
"Il desiderio è il contrario della morte. Perciò il piacere è un breve istante di vita pura"
5 ottobre 1939 Cesare Pavese, Il mestiere di vivere – Diario 1935‑1950
L'Associazione culturale ARTE&ARTE, con il patrocinio e sostegno del Comune di Como e di Regione Lombardia e la collaborazione di FAI (Fondo Ambiente Italiano), organizza MINIARTEXTIL 34, la trentaquattresima edizione della prestigiosa mostra internazionale dedicata alla fiber art contemporanea, allestita nel Palazzo del Broletto a Como, edificio in stile gotico-romanico, da sabato 9 agosto e fino al 21 settembre 2025, dal titolo “Eterno desiderio”.
IL TEMA
Un filo sottile, tenace, attraversa il tempo.
L’edizione 2025 di Miniartextil ruota attorno al tema Eterno desiderio. Un titolo che invita a riflettere su una delle forze più radicate e durature dell’animo umano: il desiderio.
Il desiderio è ciò che ci spinge a cercare, a immaginare, a muoverci verso qualcosa che non abbiamo ancora. È parte della nostra natura: si manifesta nei gesti quotidiani, nei legami affettivi, nei pensieri che ci accompagnano nel tempo. È una presenza costante, che cambia forma ma non scompare.
Questa edizione di Miniartextil propone una lettura del desiderio come energia creativa. Non qualcosa da possedere, ma una tensione interiore che può generare bellezza, relazione, forma.
Attraverso le opere tessili, gli artisti sono chiamati a esprimere questa forza attraverso nodi, intrecci, materiali, superfici.
Il desiderio può nascere dalla mancanza o dalla speranza. Può essere dolce o difficile da affrontare. Ma in ogni sua forma ci racconta qualcosa di autentico: il bisogno di connessione, la voglia di anda-re oltre i confini individuali, la ricerca di senso.
Nella materia tessile, fatta di fili intrecciati e gesti ripetuti, questo tema prende corpo in modo concreto. Ogni opera può diventare un frammento di una storia più ampia: una domanda aperta, un pensiero sospeso, un’emozione condivisa. Eterno desiderio non è un concetto astratto. È ciò che ci accompagna ogni giorno, anche senza che ce ne accorgiamo. È il filo che lega le nostre esperienze, che ci tiene in movimento, che ci collega agli altri.
Miniartextil 2025 invita a osservare questo filo invisibile con uno sguardo attento. A riconoscerlo nella materia e nella forma.
A riscoprirne il valore silenzioso, ma fondamentale.
I curatori della mostra sono Sergio Gaddi, Chiara Ghizzoni e Mimmo Totaro.
GLI SPAZI E GLI ARTISTI
La mostra presenta un’ampia varietà di opere, dai minitessili alle grandi installazioni, fino a progetti multimediali.
Sono esposte 68 opere (54 minitessili e 14 grandi opere) di artisti provenienti, oltre che dall’Italia, da undici Paesi: Austria, Corea del Nord, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Polonia, Spagna, Svezia e Svizzera.
Gli artisti protagonisti della sezione dedicata alle opere di grande formato interpretano, attraverso il linguaggio della fiber art, il tema di quest’anno: “Eterno Desiderio”.
Joana Vasconcelos, (Parigi, 1971)
Titolo opera: PASTICCINO, 2021 legno, tessuto e corde colorate cm.146x42x32, provenienza MIMMO SCOGNAMIGLIO Arte Contemporanea Milano
Joel Andrianomearisoa, (Antananarivo, Madagascar, 1977)
Titolo opere: ETUDE EN BLANC I, II, III, 2017, Textile, cm.50x40 Provenienza PRIMO MARELLA Gallery Milano
Samuel Nnorom, (Isiukwuato, Nigeria, 1990)
Titoli opere: BLOOM, 2022 Tessuto, African Wax print fabric cm.115x56x66; THE GOOD, BAD AND UGLY, 2023 tessuto african wax print fabric cm. 180 X 150 X 10. Provenienza PRIMO MARELLA Gallery Milano
Hiva Alizadeh, (Kerman, Iran, 1989)
In esposizione tre opere del ciclo NOMAD CHANTS, 2019: Untitled #1 (190cm x 64 x3); Untitled #19, (cm 105 x60 x 3); Untitled #10, (cm 100 x 342 x3) materiali: capelli sintetici su te-la. Provenienza THE FLAT - MASSIMO CARASI, Gallery Milano
Paolo Gonzato, (Busto Arsizio,1975)
Titolo opera: SIPARIO, 2022. Stoffa e corde cm. 400 x 300, provenienza APALAZZOGALLERY Brescia
Kela Cremaschi, (Mendoza, Argentina, 1940)
Titolo opera: LOS HERALDOS NEGROS - Gli Araldi Neri, 2005, carta crespa filata e tessuto, cm. 270 x 230 x 20
Anna Ray, (Regno Unito, 1975) - Giuseppe Coco, (Randazzo, 1954)
Dalla sinergia tra Anna Ray e Giuseppe Coco è nata NATURA MORTA CON FIORI E RAMO, assemblage di due opere: Anna Ray: Blessures, 2012, 65 x 80 x 20 cm, cotone, pittura ad olio, compensato, punto a mano e a macchina - Giuseppe Coco: Senza titolo, 2020, 200 cm x 100 cm, tecnica mista, olio e foglia d’oro su tela, rami vegetali
Linda Pellegrini, (Milano, 1968)
Titolo opera: QUALI COLOMBE, 2025, cm 90 x 258, tecnica mista: acrilico, pigmenti, garza, filo metallico su legno
Katharina Lehmann, (Siberia occidentale, 1984)
Titolo opera: KASKADE, 2023, cm 100 x 200x 300, acrilico, filo (6 chilometri), acciaio, specchi
Biglietti
Intero: 7 euro
Ridotto: 5 euro (studenti fino ai 18 anni, over 65
Gratuito: bambini fino a 10 anni, persone con disabilità
Associazione Arte&Arte