Il palazzo fu costruito tra Cinquecento e Seicento su preesistenti costruzioni medioevali; fino al 1591 di proprietà della famiglia Cemme fu acquistato dall'architetto Giovanni Antonio Piotti, detto il Vacallo, che probabilmente fu l'autore della ristrutturazione e del rinnovamento dell'edificio.
Nel 1657 ne entrarono in possesso i Porta Cernezzi; nel 1821 Giovanni Brocca e nel 1838 Agostino Bruni.
Nel 1853 il palazzo fu acquistato dal Comune e adibito a sede municipale.
Apertura in base agli orari degli uffici comunali